Data ultimo aggiornamento: 26/09/2022

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Prezzi, sconti e provvigioni

La gestione di prezzi e sconti differenziati per singoli clienti/fornitori o per categorie di clienti/fornitori e per singoli prodotti o categorie di prodotti, può essere effettuata tramite i seguenti strumenti.

Per quanto riguarda i prezzi, essi sono gestiti dal programma Anagrafica articoli:

  1. listini generici (applicati a tutti i clienti e/o fornitori), massimo 9999 listini denominati listino 1, listino 2, ecc.;
  2. listini particolari, applicati a singoli clienti o da singoli fornitori.

Per quanto riguarda gli sconti:

  • dal programma "Anagrafica articoli", per ciascun articolo è possibile indicare
    1. sconti generici, applicati a tutti i clienti/fornitori
    2. sconti per classi di sconto clienti/fornitori, applicati a determinate categorie di clienti
    3. sconti per singolo cliente, applicati solo a singoli clienti o da singoli fornitori
  • dal programma "Anagrafica clienti/fornitori", per ciascun cliente è possibile indicare:
    1. sconti generici, applicati su tutti gli articoli
    2. sconti per classi di sconto articoli, applicati a determinate categorie di clienti
    3. sconti per singolo articolo, applicati solo a singoli prodotti (corrispondono al punto 3, visto però dall'anagrafica del cliente anziché dall'anagrafica dell'articolo)
  • dal programma "Gestione sconti per classi di sconto clienti/articoli"
    1. sconti per incrocio di classi di sconto clienti e classi di sconto articoli.

Nell'anagrafica di ciascun cliente o fornitore è indicato il listino generico da applicare, ed a quale classe di sconto cliente/fornitore appartiene. Nell'anagrafica di ciascun articolo è inoltre indicato a quale classe di sconto articolo esso appartiene.

I listini inoltre possono essere espressi in Euro (cod. valuta 0) oppure in valuta estera (cod. valuta 1 oppure 2, ecc.).

I listini possono rappresentare, come normalmente avviene, prezzi di acquisto o di vendita: questi listini hanno cod. lavorazione = 0. Ma possono anche rappresentare prezzi di lavorazione applicati da terzisti, se hanno un cod. lavorazione diverso da zero, per un certo tipo di lavorazione e un determinato articolo (prezzo riferito all'unità di misura principale o al moltiplicatore prezzo/quantità se diverso da 1).

Prezzi e sconti dipendono anche dal loro periodo di validità, perciò avremo il prezzo di listino 1 valido dal 01/06/2016 al 30/06/2016 ed il prezzo di listino 1 valido dal 01/07/2016 in poi, e da eventuali promozioni in essere in certi periodi (sono contraddistinti dalla presenza di un codice tipo promozione).

L'ordine delle priorità a livello di prezzi è il seguente:

  1. eventuale prezzo particolare per quella combinazione cliente/articolo, tenendo conto della valuta applicata e della validità del listino;
  2. in mancanza, il prezzo di listino generico indicato sull'anagrafica del cliente e in testata del documento, sempre tenendo conto della valuta applicata e della validità del listino.

L'ordine delle priorità a livello di sconti di riga su una bolla o fattura emessa o ricevuta, è di default il seguente:

  1. (A) eventuale sconto particolare per quella combinazione cliente/articolo, tenendo conto della validità dello sconto;
  2. (B) eventuale sconto particolare per quella combinazione articolo/classe sconto cliente, tenendo conto della validità dello sconto;
  3. (C1) eventuale sconto particolare per quella combinazione cliente/famiglia articolo, tenendo conto della validità dello sconto;
  4. (C2) eventuale sconto particolare per quella combinazione cliente/classe sconto articolo, tenendo conto della validità dello sconto;
  5. (D) eventuale sconto particolare per quella combinazione classe di sconto articolo/classe sconto cliente, tenendo conto della validità dello sconto;
  6. (E) eventuale sconto generico indicato nell'anagrafica dell'articolo (validità);
  7. (F) eventuale sconto generico indicato nell'anagrafica del cliente (validità).

È però possibile definire con appositi settaggi in inizializzazioni comuni globali:

  • per ciascun tipo sconto se è gestito o meno
  • un ordine diverso di priorità di applicazione dei vari tipi di sconti
  • un ordine diverso di priorità di applicazione tra la combinazione cliente/classe sconto articolo e la combinazione cliente/famiglia articolo (C1 e C2)
  • per ciascun sconto posizionale se si tratta di sconto sostitutivo (il default) oppure cumulativo (***)
  • flag per chi non gestisce affatto sconti per velocizzare l'inserimento di righe di documento

Il punto *** è particolarmente importante, perché permette di definire quando diverse tipologie di sconti (ad es. quelli associati al cliente e quelli associati alla categoria di prodotto/singolo cliente) si sommano (=cumulativi) e quando invece sono alternativi (=sostitutivi). Perciò, le sei caselle rappresentate dalle sei possibili percentuali di provvigioni di riga possono essere configurate singolarmente affinchè si sommino le relative percentuali in presenza contemporanea, per es. sul cliente e sul cliente/categoria di prodotto, e quando invece non si sommino ma sia presa la % relativa allo sconto con maggiore priorità.

Per esempio, se sono settate le proprietà
Sconto 1 = Cumulativo
Sconto 2 = Cumulativo
Sconto 3 = Sostitutivo
Sconto 4 = Sostitutivo
Sconto 5 = Sostitutivo
Sconto 6 = Sostitutivo

in presenza di
Sconto generico cliente 5% 0% 0% 0% 0% 0%
Sconto cliente/cl.articolo 0% 8% 0% 0% 0% 0%,

avremo applicato un 5% + 8%.

Invece in presenza di
Sconto generico cliente 5% 3% 0% 0% 0% 0%
Sconto cliente/cl.articolo 0% 8% 7% 0% 0% 0%
Sconto spec. Cli/articolo 0% 0% 15% 0% 0% 0%,

avremo applicato un 5% + 11% (cumulato) + 15% (sostitutivo preminente).

Difficilmente è necessario utilizzare i vari livelli di prezzi e sconti nell'ambito di un'azienda reale.

Per dare, però, un'idea di gestione complessa di tali sconti, ipotizziamo una situazione di gestione di quasi tutti i livelli di prezzi e sconti consentiti da Business, nell'ipotesi semplificata di soli sconti alternativi.

L'azienda Alfa srl che vende prodotti per l'aeromodellismo, nonché colle e vernici per l'aeromodellismo, ha due listini generici:

  • Listino 1 applicato ai grossisti;
  • Listino 2 applicato ai negozi (dettaglianti).

Perciò ciascun articolo ha due prezzi nella parte relativa ai listini generici, e ciascun cliente ha indicato in anagrafica listino 1 oppure 2., a seconda che trattasi di grossista o negozio.

Per differenziare gli sconti, i clienti negozi sono ulteriormente divisi in classi di sconto clienti come segue:

  • Classe 1 - Negozi di ferramenta
  • Classe 2 - Negozi di giocattoli e bricolage
  • Classe 3 - Grande distribuzione (ipermercati).

Analogamente gli articoli, sempre ai fini degli sconti, sono suddivisi in classi di sconto articoli come segue:

  • Classe 1 - Kits Aeromodellismo
  • Classe 2 - Modelli già montati
  • Classe 3 - accessori (vernici, colle, ecc.).

Si stabilisce, quindi, per i negozi una scaletta di sconti differenziati, in base alla classe sconto cliente e classe sconto articolo, del tipo:

                 |  Kits      | Modelli prem.|  Accessori |
    -------------+------------+--------------+------------|
    Ferramenta   | 10,0 + 3,0 |  15,0        |  8,0       |
    Giocattoli   | 10,0 + 9,0 |  22,0 + 3,0  | 15,0       |
    Grande Distr.| 15,0 + 9,0 |  25,0 + 3,0  | 18,0       |

Per i grossisti non sono previste scalette di sconti, perciò il listino 1 contiene prezzi netti.

Si verificano numerose eccezioni, sia per particolari clienti su particolari prodotti o classi di prodotti, sia per particolari articoli nei confronti di singole categorie di clienti, sia per quanto riguarda gli sconti che i prezzi.

Per esempio, il cliente Rossi ha un negozio di ferramenta, pertanto ha listino 2 e classe sconto 1.
Tuttavia, essendo un ottimo cliente per i kit premontati, gli è stato riconosciuto lo sconto del 25% anziché il 15% sulla classe sconto articolo 2. Su un particolare modello poi, in deroga a detto 25% gli è stato riconosciuto uno sconto del 35%. Su altri 3 modelli gli è stata proposta una promozione per un periodo di 3 mesi (dal 01/06/2016 al 31/08/2016), in cui i prezzi del listino 2 (normalmente applicato) sono stati diminuiti di € 5,00 al pezzo.

Un altro esempio ci illustra che il kit di montaggio 51/B ha un prezzo di € 23,50 (listino 1) e € 28,20 (listino 2). Tuttavia, poiché ha un basso indice di rotazione e persistono elevate giacenze in magazzino di detto articolo, si decide di:

  • offrirlo a tutti i clienti della grande distribuzione ad uno sconto extra del 15% (quindi 15% + 9% preesistenti + 15% aggiuntivo)
  • offrirlo in promozione a tutti i negozi di giocattoli e bricolage con uno sconto aggiuntivo del 20% per il solo periodo 01/09/2016 - 31/10/2016
  • Inoltre, a tre clienti grossisti (Bianchi, Verdi e Rossi) è offerto ad un prezzo ribassato di € 10.00 anziché € 20.00.

Utilizzando i programmi anagrafiche clienti, anagrafiche articoli, della gestione sconti per classi sconto clienti e classi sconto articoli, è possibile memorizzare queste condizioni e far sì che esse siano considerate e proposte, nell'ordine di priorità indicato, al momento dell'emissione di una bolla o di un impegno cliente.

Detti meccanismi valgono anche nei confronti dei fornitori al momento dell'emissione di ordine o al ricevimento di una fattura d'acquisto.

Annotazioni in calce
I 9999 prezzi di listino o i 9999 listini, se si considerano gli articoli nella loro globalità, consentono di differenziare a livello di prezzi tra un massimo di 9999 categorie di clienti ai fini, ad esempio, dei prezzi da applicare:

  • il listino 1 potrebbe essere il listino applicato nella vendita dettaglio, ed essere comprensivo di IVA,
  • il listino 2 potrebbe essere riservato al commerciante dettagliante (colui che acquista da noi per rivendere al dettaglio) con prezzi non comprensivi di IVA,
  • il listino 3 potrebbe essere riservato al commerciante grossista con prezzi non comprensivi di IVA,

e così via.

I 999 listini possono essere utilizzati anche con altri significati; per esempio un listino potrebbe costituire il prezzo consigliato dal produttore, o il prezzo base ufficiale, oppure un prezzo di costo standard per i materiali, e le lavorazioni di terzisti, che entrano nella produzione. In quest'ultimo caso è bene indicare quale numero di listino si è scelto per rappresentare i costi standard ed indicarlo nella tabella Personalizzazione acquisti.

Esistono due listini 'virtuali' non memorizzati nella tabella dei listini, ma possono essere usati ad es. in testata di Gestione ordini e Gestione documenti, e sono:

  • il listino 0 (zero) che corrisponde all'ultimo costo d'acquisto del prodotto/materia prima/articolo;
  • il listino -2 (meno due) che corrisponde al prezzo medio di acquisto, dato dalla divisione del valore dei carichi per valorizzazione e la quantità dei carichi per valorizzazione; in mancanza di carichi, dalla divisione del valore della giacenza iniziale per la quantità della giacenza iniziale.

Altri listini speciali gestiti da Business sono (gestiti solo in particolari ambiti, indicati ogni volta sul gestionale):

  • listino -1, ultimo costo d'acquisto con oneri accessori
  • listino -3, costo FIFO
  • listino -4, costo medio ponderato.
    NB: tale costo ponderato è disponibile sui documenti di magazzino attraverso il campo prezzo di listino (mm_prelist) ed in tal modo può in modo del tutto naturale arrivare al datawarehouse in cui è a disposizione il campo 'prezzo di listino' ai fini di varie valutazioni. Tale 'costo medio ponderato' è però fruibile solo sui movimenti di magazzino e/o il datawarehouse e non su STAMPA INVENTARIO DI MAGAZZINO per il quale rimangono i consueti metodi di calcolo. Per ulteriori dettagli in merito al costo medio ponderato, vedere a fine paragrafo.

Prezzi netti

È possibile gestire i cosiddetti prezzi netti, cioè stabilire nella griglia listini di Anagrafica articoli o di Anagrafica clienti/fornitori che un prezzo si deve considerare al netto, cioè che applicando quel prezzo non debbono essere aggiunti sconti, in quanto appunto da considerarsi al netto di tutto, rendendo visibile la relativa colonna in griglia. Questo dato è poi ereditato sulla riga dei vari documenti (ordini, bolle, fatture, ecc.) ed è possibile settarlo o meno su ciascuna riga di ciascun documento. Se il campo "prezzo netto" è spuntato, pertanto, i campi sconto della riga saranno sempre a zero ed il programma li imposta a zero quando opportuno.

Sconti su ordini di produzione

Nei carichi da produzione da TERZISTA sono gestiti sconti di testata, sconto pagamento e sconti di riga; non sono gestiti nei carichi da produzione interni. Gli sconti NON sono mai letti da Anagrafica articoli e/o clienti/fornitori, visto che quelli sono solo sconti di acquisto/vendita e nella tabella degli sconti non esiste il campo codice lavorazione, ma sono gestiti se indicati manualmente.

Colorazioni

In Gestione Documenti, Gestione Ordini, Gestione Offerte, GPV, al cambio del prezzo, sconto o provvigione rispetto a quanto proposto dal programma a seguito dei calcoli per la ricerca di prezzi\sconti\provvigioni, la cella modificata sarà visualizzata di colore azzurro. Sono presenti:

  • un colorazione unica per il prezzo, qualsiasi esso sia (normale, con Iva o in valuta);
  • una colorazione diversa per ogni sconto da 1 a 6;
  • due colorazioni separate per le provvigioni (uno per agente, indifferentemente se si modificano le % o il valore).

Oltre alla colorazione sono state aggiunte le colonne relative ai flag indicati sopra, colonne di default bloccate e invisibili.

Listini, sconti e provvigioni specifici clienti/destinazione

È stato aggiunto su listini, sconti e provvigioni il campo Codice destinazione per poter indicare la destinazione diversa. Nei programmi che espongono listini/sconti/provvigioni, se si sceglie il conto cliente/fornitore va esposto ed indicato anche il cod. destinazione, se lo si vuole gestire.

Non sono gestiti i listini generici per destinazione.

Non sono gestiti i listini/sconti/provvigioni specifici cliente/destinazione per il modulo Project Management, configuratore di prodotto, tentata vendita, modulo collegamento e-commerce.

La ricerca avviene prima per conto/destinazione e se non trovato viene poi fatta la classica ricerca per conto, quindi per priorità.

Al cambio del codice destinazione nei vari programmi viene dato il messaggio che i prezzi/sconti già esistenti potrebbero essere non corretti.
Nei programmi in cui c'è la possibilità di indicare 2 destinazioni diverse, la destinazione diversa utilizzata è sempre e solo la prima.

La gestione dei listini/sconti specifici cliente/destinazione è abilitata anche per i fornitori (sebbene non abbia molto senso), ma nei vari programmi di gestione dell'articolo con il fornitore (vedi stampa distinta base, rivalorizzazione componenti, import da catalogo fornitori, gestione proposte d'ordine, genera ordini da prop. d'ordine, rda, mrp, ecc.) in cui è indicato il fornitore ma non la destinazione diversa, il prezzo per fornitore/destinazione non sarà mai cercato.

Ad integrazione delle tradizionali condizioni commerciali standard esposte fino qui, è opportuno evidenziare la presenza della Gest. Avanzata Prezzi-Sconti, che permette di inserire una sorta di "catalogo" personalizzato per cliente, classe di cliente o per tutti i soggetti coinvolti, "catalogo" prioritario e sostitutivo rispetto alle condizioni commerciali standard.

SPECIFICHE PER LISTINI
Il listino specifico cliente/destinazione ha priorità su quello specifico cliente. In presenza di un listino speciale cliente/destinazione, è ignorato qualsiasi altro listino. Ad esempio, una promozione specifica cliente, ma non specifica per cliente/destinazione, è ignorata in caso di presenza di listino specifico cliente/destinazione.
Se settata l'opzione di registro "RilevaPrezziDaContoFatt", la destinazione diversa del cliente dev'essere presente anche sul conto fatturazione, altrimenti non viene trovato il prezzo specifico cliente/destinazione. Se si setta l'opzione che utilizza la vecchia CercaPrezzo (OPZIONI\UsaVecchiaCercaPrezzo), la destinazione diversa è ignorata.
VARIAZIONE PREZZI: è possibile indicare, oltre al codice cliente/fornitore, anche la destinazione diversa. Per trattare tutte le destinazioni diverse impostare -1, diversamente è trattata la sola destinazione diversa impostata. La destinazione '0' significa listino specifico cliente/fornitore non dipendente da destinazione diversa. Se s'imposta la destinazione diversa con valore maggiore di '0', occorre indicare anche il codice cliente/fornitore a cui si riferisce la destinazione.
SALVA CONDIZIONI PARTICOLARI: è stata aggiunta una spunta per indicare se le condizioni devono essere salvate come dipendenti dalla destinazione diversa o no. Quando il comando di salvare le condizioni particolari è chiamato da menu, c'è la possibilità di modificare questo flag, mentre se è chiamato al salvataggio del documento, il salvataggio avviene in base a come il flag è stato impostato dalla procedura; la spunta è impostata se per quel cliente/destinazione sono presenti dei listini, anche se scaduti o non entrati in vigore.
STAMPA LISTINI: quando si elabora un singolo cliente/fornitore, esiste la possibilità di elaborare tutte le sue destinazioni diverse o solo una. Quando si stampano più clienti/fornitori, esiste un flag per consentire d'ignorare i listini specifici per cliente/destinazione/articolo, quindi processare solo i listini specifici cliente/articolo.
Non sono gestiti i listini specifici per destinazione su RDA.

SPECIFICHE PER SCONTI
Se settata l'opzione di registro "RilevaScontiDaContoFatt", la destinazione diversa del cliente dev'essere presente anche sul conto fatturazione, altrimenti non viene trovato il prezzo specifico cliente/destinazione. Se si setta l'opzione di utilizzare la vecchia CercaSconti (OPZIONI\UsaVecchiaCercaSconti) la destinazione diversa è ignorata.
Gli sconti specifici cliente/destinazione diversa hanno priorità su quelli specifici cliente e li sostituiscono sempre, non è possibile avere sconti cumulativi per cliente/destinazione + cliente. Questo vale in tutti i contesti in cui per la ricerca dello sconto viene indicato il cliente, è il caso degli sconti cliente / classe articoli, cliente / articolo e generico articolo.
SALVA CONDIZIONI PARTICOLARI: funziona come per i listini, ma il test è eseguito sugli sconti, non sui listini.

SPECIFICHE PER PROVVIGIONI
Tutto come per gli sconti.

Costo medio ponderato attuale

È stata aggiunta una nuova possibilità nella funzione CercaPrezzo, che consente la rilevazione del Costo medio ponderato attuale ottenibile passando alla funzione il numero di listino –4. Per la determinazione di tale costo il programma provvede:

  1. innanzitutto a rilevare l'esistenza corrente (dai progressivi correnti) nel/nei magazzini in base alla opzione di registro globale Business\Opzioni\CostoMedioPondTipoMagaz che può valere –1 (default) cioè solo i magazzini di tipo merce propria, 0 cioè tutti i magazzini indistintamente, -2 cioè solo i magazzini di merce altrui, e può assumere un valore positivo dove in tal caso rappresenta il codice di magazzino (1 = cod. magazzino 1);
  2. a valorizzare questa quantità così determinata scadendendo a ritroso (da oggi) tutti i movimenti di carico valorizzanti (ossia che possiedono causale di magazzino con valorizzazione + +, stornando i movimenti con causale a valorizzazione - -). Attenzione! A parità di data di carico il programma accorpa i carici/storni valorizzanti , non essendo possibile stabilire la cronologia del movimenti all'interno di stessa data. Per default il programma scandisce a ritroso i movimenti indentemente dalla data di chiusura di magazzino: attraverso l'opzione di registro globale \Business\Opzioni\CostoMedioPondNoStorico abilitata a –1 è possibile scandire i movimenti di carico fino alla data di chiusura del magazzino quindi analizza i progressivi definitivi. Qualora non vengano rilevati sufficienti carichi il programma segnala con un messaggio tale situazione.

Qualora l'esistenza rilevata al punto 1 fosse negativa o pari a zero il programma rileva l'ultimo costo d'acquisto come indicato nei progressivi totali articolo

Esempio 1:

  • esistenza attuale 150 PZ
  • ultimi acquisti a fornitore:
    • 30 PZ a 1,50€ il 15/03
    • 50 PZ a 1,60€ il 01/03
    • 200 PZ a 1,40€ il 20/02
  • costo medio ponderato, relativo ai 150 PZ giacenti a magazzino:
    • ((30 PZx1,50€)+(50 PZx1,60€)+(70 PZx1,40€))/150 PZ = 1,49€

Esempio 2:

  • esistenza attuale 70 PZ
  • ultimi acquisti a fornitore:
    • 100 PZ a 25,60€ il 15/03
  • costo medio ponderato, relativo ai 70 PZ giacenti a magazzino:
    • 25,60€ (in questo caso, equivale all'ultimo costo)

Allo stato è possibile utilizzare tale tipo di valorizzazione nel programma Gestione documenti come prezzo di listino (o meglio, costo in questo caso) salvato sui movimenti (campo movmag.mm_prelist), per effettuare confronti all'interno del modulo statistiche. Questo si ottiene impostando le seguenti opzioni di registro

\Bsveboll\Opzioni\Vis_mem_list1_doc = S
\Bsveboll\Opzioni\VisMemNumList = -4

Siccome la rilevazione di tale costo, scandendo i movimenti, è onerosa in tempini di tempi, la rilevazione del prezzo nei docuemnti è leggermente più lenta. Per questo è opportuno attivare l'opzione l'opzione SOLO per il tipi di documento in cui è strettamente necessaria.

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